mercoledì 10 settembre 2014

Il nuovo intervento pubblico dell'avv. Mario Zarrelli

Gentili lettori,

l'avvocato Mario Zarrelli ha rilasciato oggi nuove dichiarazioni pubbliche, alla stampa, in merito ai recenti fatti emersi sul caso della strage di via Caravaggio. Di seguito, il link per accedere all'articolo che racchiude il suo odierno intervento.


*Link:

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/09/10/strage-via-caravaggio-legale-zarrelli-innocente-nuova-gogna_870f6a7e-2aca-4a34-8cbf-9324700e3d30.html




Daniele Spisso

martedì 9 settembre 2014

L'avv. Gennaro De Falco (Parte Civile) sulle ultime notizie

Gentili lettori,

attraverso il link che troverete in questa pagina potrete accedere ad un articolo dedicato pochi giorni fa alle dichiarazioni rilasciate dall'avv. Gennaro De Falco del Foro di Napoli (legale di Parte Civile della sign.ra Lucia Santangelo, nipote di Domenico Santangelo).



*Il link:

http://www.secoloditalia.it/2014/08/strage-di-via-caravaggio-lavvocato-delle-vittime-si-revochi-lindennizzo-che-ottenne-zarrelli/




Daniele Spisso

martedì 2 settembre 2014

16 novembre 2011 - 28 agosto 2014: tre anni di novità e colpi di scena


-16 novembre 2011: depositata presso la Procura della Repubblica di Napoli, ufficio del Procuratore aggiunto dott. Giovanni Melillo, una Relazione Pro-Vaeritatae finalizzata a chiedere la riapertura delle indagini sul caso della strage di via Caravaggio. La Relazione è divisa in 3 parti ed è firmata da: sign. Daniele Spisso, nel 2011 articolista per il web-magazine Cronaca-Nera.it e in seguito blogger (autore della parte dedicata alla ricostruzione cronistica della vicenda); dott.ssa Imma Giuliani, criminologa / dott. Fabrizio Mignacca, psicologo (autori della parte dedicata ad una ricostruzione dell'ipotetico profilo criminologico dell'autore del triplice delitto); dott.ssa Marina Baldi, genetista forense (autrice della parte dedicata ad una proposta d'indagine scientifica sui reperti conservati e dedicata ad una ricostruzione storica della Genetica forense in tutti i suoi aspetti e sviluppi). La Relazione è stata supervisionata e presentata dall'avv. Carmen Stizzo, del Foro di Napoli.

-2 maggio / 1° novembre 2012: il caso torna in Tv.

-Ottobre 2012: alla Procura della Repubblica di Napoli giunge una lettera anonima, nella quale si invita la magistratura inquirente a riprendere in mano il caso, cercando presso l'Archivio generale del Tribunale di Napoli i reperti. Al fine di sottoporli ad analisi di laboratorio di Genetica forense. L'anonimo dà indicazioni molto precise sulla custodia dei reperti presenti in archivio. Persino sul loro numero di catalogazione.

-Fine 2012/ aprile 2013: nell'Archivio generale del Tribunale di Napoli vengono trovati i reperti, conservati in più di cento scatoloni. La Scientifica di Napoli e di Roma ne effettuano una scrematura e accertano che solamente 37 di questi (con sopra 108 tracce biologiche) sono quelli utili per cercare del DNA con gli esami di laboratorio. I reperti vengono inviati all'Unità Delitti Insoluti, una specializzazione della Scientifica della Polizia di Stato, con sede a Roma. A coordinare l'indagine scientifica è l'ufficiale dell'Udi dott.ssa Anna Maria Di Giulio (la dott.ssa Di Giulio è stata anche consulente scientifico del programma tv d'inchiesta Il Giallo e il Nero, che nel marzo 2013 si è occupato su Raitre proprio del caso via Caravaggio).

-Inizio maggio 2013: alle analisi di laboratorio di Genetica forense condotte dall'Udi, 5 reperti presenti sulla scena del triplice delitto danno una risposta. Si tratta di 4 cicche di sigarette e di 1 asciugamano da cucina macchiato di sangue. Viene fuori un profilo. Il profilo viene comparato con quello dell'ex imputato assolto in via definitiva nel 1985, ricavato (a quanto si è saputo pubblicamente) da frammenti di capelli. L'esito è positivo: il DNA isolato dai 5 reperti è compatibile con il DNA preso in esame. Il risultato viene comunicato alla Procura della Repubblica di Napoli: dott. Raffaele Tufano. Il dott. Tufano trasmette il fascicolo al Pm dott. Luigi Santulli, a sua volta coordinato dal Procuratore aggiunto dott. Vincenzo Piscitelli. La procedura prevede, per una situazione del genere, l'archiviazione del caso.

-Fine maggio 2013: un anonimo avrebbe inviato una lettera alla Procura della Repubblica di Napoli. Nella lettera, l'anonimo avrebbe attribuito l'omicidio di via Caravaggio ad un medico.

-Fine ottobre 2013 / fine aprile 2014: il web-magazine Cronaca-Nera.it (Giornalista investigativo dott. Fabio Sanvitale) e Il Mattino di Napoli (Cronista dott. Giuseppe Crimaldi) divulgano in pubblico le prime notizie sugli esami condotti dalla Scientifica.

-28 agosto 2014: Il Mattino di Napoli e La Stampa di Torino danno in pubblico la notizia dell'identificazione dell'ex imputato assolto in via definitiva nel 1985, attraverso gli esami di Genetica forense condotti più di un anno prima dalla Scientifica della Polizia sui reperti del triplice delitto. Il Mattino e La Stampa informano che vi sarà l'archiviazione del caso.

-28 agosto 2014: alla redazione de Il Mattino di Napoli arriva una lettera anonima (costituita da 8 pagine) firmata da tale Blue Angel. Questi afferma di aver già scritto alla Procura della Repubblica di Napoli 1 anno e tre mesi prima. Attribuisce il delitto di via Caravaggio ad un medico, indica il luogo presso il quale a suo dire è nascosto il corpo contundente adoperato per stordire le tre vittime, attribuisce ad un movente passionale (collegato ad Angela Santangelo) la causa della strage, sostiene che in un diario personale Angela Santangelo scrisse il nome dell'assassino. La lettera anonima viene inviata da Il Mattino di Napoli alla Procura della Repubblica di Napoli.


Daniele Spisso